C’è stato un momento in cui il logo K-Way era impossibile da non riconoscere. Blu intenso, rosso vivo, sfondo bianco e quella piccola scritta “K-Way” posizionata in basso. Ma è successo qualcosa di inaspettato. E’ arrivato il nuovo logo K-way.
Il logo k-way
Il logo K-Way è inconfondibile e per molti, è stato una costante della propria vita. Un simbolo quasi infantile, giocoso, che riportava alla mente le prime uscite scolastiche sotto la pioggia, i K-way arrotolati in vita e l’idea di un capo che non ti tradiva mai. Quel logo però aveva un difetto: si rovinava. Bastava qualche lavaggio o un po’ di sfregamento con lo zaino e i pezzetti iniziavano a staccarsi, lasciando un disegno incompleto. Un classico dell’infanzia di molti.
Successivamente è arrivato quello in gomma, ma con l’esatto schema di colori. Più spesso, più solido, finalmente resistente. Era ancora il K-Way di sempre, ma con un’aria più moderna. Nessuno poteva immaginare che, anni dopo, il marchio avrebbe fatto il salto più radicale della sua storia visiva.

Il nuovo logo K-Way, introdotto quest’anno, ha completamente stravolto il suo storico moodboard, ed effettuato un cambiamento quasi epocale. Passato completamente cancellato, almeno nei colori. Completamente bianco, senza scritta, senza bordi, senza quel tocco pop che aveva accompagnato il marchio per decenni. Al posto dei tre iconici colori, c’è soltanto la K bianca, con la parte destra formata da quattro righe verticali. Un segno pulito, minimale, quasi silenzioso. Sembra una scelta piccola, ma in realtà racconta molto di più del brand e del tempo in cui viviamo.
Non solo loghi, tutto vira sul minimal
È impossibile non notare come tutto stia andando in questa direzione. Il minimalismo non è più una tendenza: è diventato un linguaggio. Anche i fast food, un tempo pieni di colori saturi, oggi si presentano con un’unica tinta dominante, luci calde e un design quasi “serio”. Basta entrare in un McDonald’s di ultima generazione per capirlo: sembra di essere in un lounge, non in un fast food.
E se guardiamo l’estetica di queste settimane natalizie, il discorso regge ancora di più. Gli alberi di Natale stanno perdendo i colori sgargianti che li hanno caratterizzati per decenni: molte case e negozi preferiscono addobbi monocromatici, luci bianche, forme essenziali. Tutto punta a una pulizia visiva che fino a pochi anni fa sarebbe sembrata strana, quasi fuori luogo.
E’ quindi questo che ha spinto K-Way a questo radicale cambiamento?. Probabilmente si. E forse dovremo aspettarci qualcosa di più. Un altra caratteristica inconfondibile dei Kway è la cerniera, anche questa composta da tre colori, piuttosto sgargianti, il blu, arancione e giallo. Ma adesso tutto quello che è minimal sembra più di valore. E così anche K-Way si è adeguata, e potrebbe farlo anche di più producendo una cerniera monocolore e addirittura eliminare il logo.
Così Kway lascia alle spalle il suo passato pop per entrare in un’epoca in cui basta un simbolo ridotto all’osso per farsi riconoscere. Il nuovo logo K-way non urla, ma resta comunque inconfondibile.
Minimal, sì. Ma decisamente inatteso.




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