Il montone B-3 è la classica giacca “Bomber” in pelle di pecora della Seconda Guerra Mondiale. I B-17 e i B-24, aerei da bombardamento, non erano pressurizzati e le cabine non riscaldate erano terribilmente fredde ad una certa quota.
Montone Schott in offerta limitata a partire da 490 euro
In questo articolo vedremo uno dei più popolari B-3 prodotti, il montone Schott.
Il B-3 è stata la giacca che ha tenuto caldi gli equipaggi statunitensi di bombardieri durante le loro pericolose missioni nei cieli d’Europa.
Anche alcuni non aviatori come il Generale George Patton ha scelto di indossare una versione appositamente modificata del B-3 (al posto della classica giacca per carristi).
CARATTERISTICHE DEL MONTONE SCHOTT
Vediamo quali sono le caratteristiche del B-3 Schott.
Prima di tutto chiaramente, parleremo della pelle con cui è assemblato.
Si tratta di pelle di pecora, montone quindi, conciato in spessa pelle di nappa.
L’interno è in lana naturale di pecora di colore bianco. Ci sono altre versioni di B-3 in cui la pelliccia interna è di color giallino.
Vi sono poi le cuciture filettate in pelle, cerniera in ottone, colletto con fibbie e cinghie di regolazione in vita.
Il B-3 è dotato anche di due comodissime tasche scaldamani anteriori, una praticità che mancava ai B-3 originali (gli originali avevano solo una piccola busta per la mappa).
E’ doveroso specificare che la giacca B-3, al contrario di quello che possa sembrare, è non pesa molto.
Questo è dovuto alla grande quantità di lana presente all’interno, molta di più in proporzione della pelle che di contro non pesa molto.
Leggi anche le differenze tra B-3 Schott e B-3 Cockpit USA
Il montone Schott è chiaramente un giubbotto che non vi farà patire il freddo. Tra i giubbotti in pelle, è secondo solo all’Irvin.
Disponibile in due colori, marrone ed ebano (quasi nero).
Le taglie disponibili, parliamo di taglie americane, vanno dalla 32 (42 italiana circa) alla 54 (64 italiana circa).
Il montone Schott viene prodotto rigorosamente negli Stati Uniti sotto la sigla 257S.
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- Cuciture in pelle con...
- Cinturini regolabili in vita...
ROCKY IV
Il bomber B-3, viene spesso chiamato il giubbotto di Rocky IV. Il film Rocky, venne girato durante gli anni centrali della Guerra fredda.
Questo episodio della saga ha come soggetto la rivalità tra Rocky Balboa, il campione italo-americano, e Ivan Drago, il temibile e glaciale pugile sovietico, quello del “ti spiezzo in due” per intenderci.
Per Rocky questa è una trasferta nella tana del lupo. Il pugile eroe dovrà infatti combattere fuori casa, in Russia per l’appunto.
Quale miglior giubbotto potrà indossare Rocky per sopravvivere alle freddissime temperature russe?
Uno dei più importanti simboli dell’abbigliamento americano ovviamente. Il montone B-3.
LA VERSIONE PIU’ ECONOMICA
A proposito di prezzo, c’è una versione del montone Schott che costa decisamente meno. E’ il Giubbotto Schott LC1259.
Questa giacca in realtà, a differenza del montone B-3, non è prodotta da Schott NYC.
Questa giacca Scott, molto simile al B-3, viene prodotta da un’azienda esterna, su commissione dell’importatore Schott europeo.
Come per moltissimi prodotti in commercio, e diversi giubbotti venduti su Schott-Store.com, il sito Schott europeo, il B-3 LC1259 viene prodotto in paesi con manodopera a basso costo. In questo caso, presumibilmente, in Cina.
Il B-3 257S è invece Made in USA.
Schott-NYC quindi fornisce esclusivamente la licenza all’importatore europeo, che fa produrre capi con il marchio Schott.
D’altronde la stessa Schott-NYC fa produrre alcuni suoi prodotti in Cina. Il G-1 Lambskin è uno di questi.
VESTIBILITA’ & TAGLIE
Una domanda però, prima di suggerirvi di acquistare un B-3, ve la devo fare. Siete davvero sicuri di potervi permettere d’indossarlo?
Non mi riferisco all’aspetto economico che, per carità, conta tantissimo. Anche perchè il montone Schott B-3 costa parecchio.
Mi riferisco all’aspetto estetico, alla vostra corporatura.
Per farla breve, ce l’avete il fisico?
Si, per indossare il montone Schott, o qualsiasi altro B-3, ci vuole il fisico.
Questo giubbotto non si addice, ahimè, a stature esili. E’ un capo ingombrante, e si rischia l’effetto Mini-Me con addosso l’omino Michelin.
A mio parere, la versione di colore nero, rende la vestibilità più leggera e meno impegnativa.
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IL PREZZO
Si parlava di prezzo, di caro prezzo. Si, il B-3 Schott costa tantissimo. Almeno secondo il listino ufficiale. In Italia viene venduto per la stratosferica cifra di 1700 euro. Fino a qualche anno fa però, il montone Schott aveva un prezzo decisamente più basso. Non superava i 900 euro.
Una delle ragioni più plausibili per questo importante aumento di prezzo, oltre al fisiologico rincaro delle materie prime, è il cambio euro/dollaro.
Oggi infatti si ha un euro molto più debole rispetto al dollaro.
Anche voi potete contare su questo classico “shearling” della Schott NYC per tenervi al caldo nelle giornate invernali più fredde.
Potrete anche contare sul suo stile duraturo, che sicuramente sopravviverà alle volubili tendenze della moda.
lorenzo junior says
Le principali differenze con il b3 irvin e il b3 maccoy’s quali sono?
Pistolpocket.it says
Ciao Lorenzo, grazie per il tuo commento. L’Irvin è assemblato con una pelle più spessa e molto resistente. Anche l’imbottitura interna è più calda e di una lana più lunga. Complessivamente penso si possa affermare che l’Irvin sia superiore sial al B-3 Schott che Cockpit USA.
Non abbiamo mai avuto modo di visionare il B-3 Real McCoy’s, tuttavia possiamo dirti che la qualità del pellame è sicuramente superiore a quella Schott.
McCoy’s utilizza materiali di altissima qualità, questo rende i loro prodotti estremamente costosi.
I prezzi molto cari sono dovuti anche al costo della manifattura giapponese e ai costi d’importazione sicuramente più cari di quelli degli Stati Uniti.
Buona serata.
Nico says
Ma l’omologo del B3, per intenderci quello con il cappuccio, è tutto montone/pecora, è realmente pelle rovesciata oppure è sintetico? E una vita che vorrei acquistarlo, ma non ho idea di quale misura potrebbe starmi , da sempre chiedo chi lo vende a Roma, tolta la rinascente, che non sono seri e non l’ho mai trovato, dove e a chi mi potrei rivolgermi? Devo provarlo assolutamente, altrimenti già l’avrei acquistato online. Grazie per un’eventuale risposta!
PistolPocket.it says
Ciao Nico, intendi il B-3 che trovi a questo link?
L’interno è vera lana, NO sintentico.
Purtroppo non saprei dirti chi lo vende. al momento credo sia un pò complicato trovarlo fisicamente in Italia.
Alessandro says
Ciao io posseggo un b3 praticamente nuovo e vorrei venderlo se sei interessato contattami
Antonello says
Che taglia è il tuo B3?
ago says
ciao
hai ancora il montone B3
Vincenzo says
Segui la pagina su Instagram Militaryclassy90, ho montoni modello aviatore B-3 in condizioni perfette, ovviamente interno in shearling!
Andrea says
Buonasera, io posseggo da oltre 30 anni il modello SCHOTT TYPE B-3 DWG44H2486 AC 18606, acquistato a suo tempo da un’importatore Usa. Praticamente è nuovo, cosa potrebbe valere realmente sul mercato dell’usato?
Ringrazio anticipatamente e saluto cordialmente
PistolPocket.it says
Ciao Andrea, non saprei darti una risposta certa. Tuttavia un giubbotto in pelle comincia ad avere un valore importante quando ha molto più di 30 anni. Hanno molto valore infatti quelli prodotti tra gli anni ’40 e ’50. Un saluto.
Vincenzo says
Il tuo montone ha un valore di 300/350€ se vuoi venderlo facilmente!
Andrea says
Salve, sto per acquistare da un privato un b3 schott, sembra originale in ogni componente, ma manca il cartellino con la bandiera americana.. Può essere che sia un edizione limitata senza bandierina? Ha le fibbia logate schott ed è una 44..grazie
PistolPocket.it says
Ciao Andrea, se ha l’etichetta sfondo nero con scritte bianche dovrebbe avere anche la bandiera americana. Potrebbe semplicemente essersi staccata, ho visto diversi giubbotti Schott a cui è successo.
Un saluto.
rocco74 says
Il giubbotto b3 del film rocky 4 non e’ il modello 257s ma il 259s (raf) (belt buckle)
Ciao
Vincenzo says
Buonasera, vorrei ravvivare la pelle del mio B3 257s Schott…
Va bene una classica crema per pelle?
adminpistlpckt says
Buongiorno Vincenzo, si una classica crema per la pelle può andar bene.
Consiglio una crema senza aggiunta di profumi vari.
Puoi addirittura provare con del latte.
In ogni caso prova prima su una piccola porzione di pelle magari non troppo visibile.
Attendi qualche ora per vedere il risultato e solo successivamente cospargi il prodotto su tutto il giubbotto.
Jerry says
Ciao a tutti, qualcuno sa come pulirlo senza portarlo in lavanderia?
Vittorio says
Salve, che pagina interessante, grazie per le informazioni
Mi hanno rubato un mio vecchio Avirex B-3 di 40 anni fa … sigh
Non rovo un 42 a prezzi per me accettabili e sto guardando Shott
Vorrei sapere come trovare il codice del modello,
per capire se sia un USA 257S o un LC1259…
Non credo bastino le etichette e il cartellino, vero ?
Grazie
Vittorio
Upperside says
Ciao Vittorio. Ci spiace per il furto. Proprio come accadeva negli anni ’80.
All’interno del 257s, sotto l’etichetta centrale Schott, trovi una piccola bandiera statunitense con scritto made in USA. Cosa che non trovi nel LC1259.
Mentre i Cockpit sono tutti madre in USA.
Vittorio says
DENGHIU.
Notizie su contraffazioni in merito?
Vedo molte proposte dal Giappone, a prezzi più che decenti …
Paolo says
Buongiorno…cercando su google ho trovato un modello e volevo sapere che modello è, e se è uno schott, mi pare impensabile che un modello del genere, di pelle, stia solo a 200 dollari…
Lo trovate con “Arnold Schwarzenegger Aviator RAF B6 Bomber Flying Jacket” su google…grazie per la cortesia, aspetto risposte