Il giubbotto K Way é da sempre sinonimo di antipioggia tascabile.
Da qualche anno tuttavia l’azienda nata in Francia é uscita da questa nicchia creando una moderna e vasta collezione tenendo comunque intatta la propria identità.
Lo storico marchio ideato nel 1965 a Parigi é stato acquisito nel 2004 da Basic Net, società dell’imprenditore Marco Boglione tra l’altro é proprietaria di Robe di Kappa e Superga.
E’ bene sottolineare quindi che la positiva metamorfosi di K-Way é una idea tutta italiana.
I giubbotti K Way non possono che essere il punto forte dell’intera collezione. Tra la linea Klassic e quella Giubbotti si contano circa 47 modelli che con le innumerevoli variazioni di colore superano abbondantemente le 200 unità.
Tutti ricordiamo il giubbotto impacchetabile K Way come un accessorio pratico e utile. Oltre a questa peculiarità che resta nella linea Klassic c’é una costante che accomuna tutta la collezione dei giubbotti K Way. La cerniera con inserti multicolore.
La resta una costante imprescindibile che in qualche modo traghetta e sdogana la nuova filosofia K Way.
D’altronde é qualcosa che tutti noi conosciamo bene e che ricorda un’epoca felice e lontana.
La storica e intramontabile giacca K-Way é una piccola ma ingegnosa opera d’arte.
Antipioggia e antivento, totalmente termosaldata, tasca-marsupio con cinturini elastici da allacciare in vita. E ancora, cappuccio fisso regolabile con collaretta antisgocciolamento, apertura sulla schiena per areazione.
Un tempo sarebbe stato impensabile ma la fantasia italiana non ha confini. Il giubbotto K Way é infatti anche disponibile in morbida pelle di altissima qualità mantenendo l’identità rainproof grazie all’utilizzo di un trattamento antipioggia.
Al momento sono disponibili nove modelli in pelle che partono da 188 euro fino ad arrivare, per un modello da donna, alla non proprio economica cifra di 5000 euro.
Trovate tutti i giubbotti K Way e molto altro al sito ufficiale K-Way.com
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