Negli ultimi anni il confine tra abbigliamento tecnico outdoor e moda streetwear è diventato sempre più sottile. Giubbotti nati per affrontare freddo, pioggia e vento si sono trasformati in abbigliamento adottato tanto dagli appassionati di montagna quanto da chi questi capi, li indossa in città.
Il 2025 e il 2026 si prospettano come anni di conferma per i grandi marchi e di crescita per nuove aziende che combinano innovazione, sostenibilità e design.
Vediamo la nostra lista di brand per giacche outdoor da valutare per questo inverno 2020/2026.
Arc’teryx: il riferimento assoluto per la performance
Il brand canadese Arc’teryx resta in cima alla classifica dei migliori marchi outdoor del mondo. I suoi giubbotti, come la giacca outdoor linea Beta AR o Alpha SV, sono sinonimo di tecnicità estrema e materiali di altissima qualità (GORE-TEX Pro, cuciture termosaldate, taglio anatomico).
Negli ultimi anni, le giacche Arc’teryx hanno conquistato anche lo streetwear grazie a collaborazioni con brand come Jil Sander e Palace, rendendo i suoi capispalla un must sia per l’alpinismo che per il lifestyle cittadino.
The North Face: tradizione e innovazione continua
Da decenni The North Face è il marchio più riconoscibile dell’outdoor. Nel 2025 continua a evolversi con giubbotti che uniscono tecnologia Futurelight, design minimal e colori che richiamano gli anni ’90.
La linea Summit Series resta la più tecnica, mentre la collezione Urban Exploration è diventata un punto fermo per chi cerca giacche impermeabili e giubbotti imbottiti che si adattano perfettamente alla vita di tutti i giorni.
Goldwin: il minimalismo giapponese incontra l’alpinismo
Direttamente dal Giappone, Goldwin si è affermato come uno dei marchi più eleganti dell’abbigliamento tecnico. I giubbotti Goldwin 2025 fondono linee pulite, materiali ricercati e filosofia giapponese di design funzionale.
Il risultato è un capo raffinato e performante, perfetto per chi vuole un look sobrio ma altamente tecnico, adatto a chi passa con disinvoltura dalla città alla montagna.
Snow Peak: l’outdoor come lifestyle
Snow Peak è più di un marchio di abbigliamento: è una visione del vivere all’aperto. Nato per gli amanti del campeggio e del design, propone giubbotti leggeri, resistenti e dal gusto contemporaneo.
I modelli 2025 puntano su materiali riciclati e su dettagli funzionali come tasche modulari e cappucci removibili. È un brand ideale per chi ama il connubio tra avventura e semplicità estetica.
Salomon: dalle piste alle strade
Non solo scarpe. Da marchio tecnico da sci, Salomon è diventato un fenomeno di moda. Dopo il successo delle sneakers XT-6 e ACS Pro, il brand francese propone giubbotti e shell jacket pensati per un uso misto: outdoor urbano e hiking leggero.
Il design 2025/2026 è audace, con tagli sportivi e palette cromatiche ispirate alla natura. Perfetto per chi vuole distinguersi senza rinunciare alla funzionalità.
Patagonia: sostenibilità prima di tutto
Patagonia resta un punto di riferimento etico e ambientale. I suoi giubbotti continuano a essere realizzati con materiali riciclati e processi produttivi a basso impatto.
Nel 2025 la linea Nano Puff e la Torrentshell 3L restano tra le più amate, grazie alla leggerezza e alla capacità di isolamento termico. Indossare Patagonia significa anche condividere una filosofia: “Don’t buy this jacket”, ma scegli consapevolmente.
And Wander: la nuova frontiera del techwear giapponese
Tra i brand più interessanti in crescita, And Wander unisce lo stile street giapponese a tecnologie da escursionismo. I loro giubbotti 2025/2026 utilizzano nylon Cordura, rifiniture riflettenti e tessuti water-resistant, con un’estetica raffinata e futurista.
Perfetto per chi ama il look gorpcore, ma con un’anima da designer.
Il futuro dell’abbigliamento outdoor è evidentemente sempre più ibrido, tra montagna e città.
I giubbotti sono sempre stati pezzi chiave del guardaroba contemporaneo, capaci di affrontare le intemperie sempre cercando di fare tendenza.
Dalle silhouette pulite di Goldwin all’approccio tecnico di Arc’teryx, fino alla sostenibilità di Patagonia, il 2025/2026 sarà dominato da marchi che sanno fondere funzionalità, estetica e consapevolezza.
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